ESAME STABILOMETRICO

L'esame stabilometrico è un test diagnostico utilizzato per valutare l'equilibrio e la stabilità posturale di una persona. Viene eseguito tramite un dispositivo chiamato stabilometro, che rileva i micro-movimenti del corpo e analizza come una persona mantiene l'equilibrio in piedi su una piattaforma sensibile.
Come funziona l'esame stabilometrico?
Posizione: Il paziente sta in piedi su una piattaforma stabilometrica, solitamente a piedi nudi, in una posizione statica (ad esempio, senza muoversi o spostare il peso del corpo).
Misurazione dei movimenti: La piattaforma rileva e misura i piccoli movimenti involontari del corpo che si verificano mentre si cerca di mantenere l'equilibrio. Questi movimenti sono registrati e analizzati per determinare quanto sia stabile la persona.
Variabili misurate:
- Centro di pressione (COP): La piattaforma stabilometrica rileva il movimento del centro di pressione, che rappresenta il punto in cui la forza viene applicata dal corpo sulla superficie.
- Ampiezza e velocità dei movimenti: Si analizzano i movimenti del corpo in termini di ampiezza (quanto il corpo si sposta) e velocità (quanto velocemente si spostano questi movimenti).
Interpretazione: I risultati vengono confrontati con valori di riferimento per determinare eventuali anomalie. Movimenti eccessivi o irregolari possono indicare problemi legati all'equilibrio, come disfunzioni neurologiche, vestibolari, muscoloscheletriche o sensoriali.
Finalità e applicazioni:
- Disturbi vestibolari: Per diagnosticare disfunzioni del sistema vestibolare, che regola l'equilibrio.
- Malattie neurologiche: Come la malattia di Parkinson o la sclerosi multipla, che possono influenzare l'equilibrio.
- Problemi muscoloscheletrici: Ad esempio, dopo traumi o in presenza di debolezza muscolare.
- Valutazione pre-operatoria o post-operatoria: Per valutare il rischio di cadute o monitorare il recupero in seguito a interventi chirurgici.
L'esame stabilometrico può essere utilizzato anche come strumento di monitoraggio del miglioramento o peggioramento di una condizione, ed è spesso associato a terapie o riabilitazioni per il miglioramento dell'equilibrio.